DISTACCO DA IMPIANTO TERMICO CENTRALIZZATO IN PIEMONTE

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distacco impianto-termico centralizzato in Piemonte

ANCHE IN PIEMONTE E’ POSSIBILE IL DISTACCO DALL’IMPIANTO TERMICO CENTRALIZZATO CONDOMINIALE

La Regione Piemonte ha dato alcuni chiarimenti circa la possibilità di distacco da impianto termico centralizzato in Piemonte. Il Distacco dall’impianto Termico Centralizza è Possibile anche in Regione Piemonte, ma ad alcune condizioni, che cercheremo di spiegarvi.

distacco impianto-termico centralizzato in Piemonte

Anche nella Regione Piemonte è possibile distaccarsi dall’impianto di riscaldamento Centralizzato Condominiale è sufficiente una Perizia Tecnica.

Come molti sapranno nella Regione Piemonte vi è un conflitto tra una norma Regionale che vieta il riscaldamento autonomo negli edifici con più di 4 unità abitative, a prevederlo è la Legge Regionale n° 13/2007, e la nuova Legge nazionale che al contrario consente il distacco dall’impianto centralizzato di riscaldamento condominiale ovvero la legge n. 220 dell’11/12/2012 entrata in vigore il 18/6/2013.

La Regione Piemonte ha di recente divulgato alcune FAQ (DOMANDE FREQUENTI) sulla possibilità di distacco anche in Piemonte dall’impianto termico centralizzato, vediamole:

 

DOMANDA 1) Che cosa prevede il nuovo regolamento di condominio (legge n. 220 dell’11/12/2012 entrata in vigore il 18/6/2013 che ha valore su tutto il territorio nazionale) circa la possibilità di distacco dall’impianto termico centralizzato di riscaldamento?

RISPOSTA 1) In un condominio del Piemonte è possibile distaccarsi dall’impianto termico di riscaldamento centralizzato, rispettando le due condizioni previste dalla legge 220 del 11/12/2012 e cioè:

  • • non creare notevoli squilibri di funzionamento all’impianto termico centralizzato comune
  • • non creare aggravi di spesa per gli altri condomini.

Chi opta per il distacco è tenuto comunque a concorrere alle spese per la manutenzione straordinaria dell’impianto e per la sua conservazione e messa a norma.

 

DOMANDA 2) Nella Regione Piemonte è possibile staccarsi dall’impianto termico centralizzato di un condominio?

RISPOSTA 2) SI, Nella Regione Piemonte è consentito il distacco dall’impianto termico centralizzato di riscaldamento condominiale, rispettando in ogni caso le due condizioni previste dalla legge nazionale e cioè che non si creino notevoli squilibri di funzionamento dell’impianto termico condominiale, né aggravi di spesa per gli altri condomini (come già previsto dalla legge n. 220 dell’11/12/2012).

Negli edifici con più di 4 unità abitative,NON è però consentito installare impianti di riscaldamento autonomi. E’ però possibile installare apparecchiature non rientranti nella definizione di impianto termico (art. 3, lettera h) della Legge Regione Piemonte n. 13/2007) quali ad esempio: stufe, caminetti, radiatori individuali.

[ndr. La Regione Piemonte sembra con questa precisazione dire: rimane il divieto regionale che impedisce di realizzare impianti di riscaldamento autonomi dunque non ti posso vietare di distaccarti dall’impianto di riscaldamento centralizzato (lo consente una norma nazionale!) se lo fai, però sappi che non devi realizzare un impianto termico autonomo ma ti consento per riscaldarti di metterti stufe, caminetti e radiatori individuali, ma quali? Vediamo di far chiarezza più avanti…. insomma così si salva capra e cavoli…arrampicandosi un po’ sui vetri…]

 

DOMANDA 3) I negozi in Piemonte possono staccarsi dall’impianto termico centralizzato condominiale?

RISPOSTA 3) I locali commerciali, artigianali, di servizio e assimilabili inseriti in edifici E1, con più di 4 unità abitative, possono staccarsi dall’impianto di riscaldamento centralizzato qualora prevedano l’installazione di sistemi di climatizzazione basati esclusivamente su pompe di calore prive di sistemi di combustione (punto 1.4.15 d.g.r. n. 46-11968 del 4/8/2009) rispettando comunque le due condizioni previste dalla legge nazionale e cioè: dal distacco non derivino notevoli squilibri di funzionamento dell’impianto termico, né aggravi di spesa per gli altri condomini.

Dalla lettura delle tre risposte date dalla regione Piemonte emerge dunque che anche in Piemonte ci si può distaccare dall’impianto di riscaldamento centralizzato (a consentirlo è la legge nazionale), ma poiché vi è una legge regionale che vieta la realizzazione di impianti di riscaldamento autonomi nei condomini con più di 4 unità abitative ne deriva che:

1) Se vi sono 4 o meno unità abitative è possibile sempre distaccarsi e fare un proprio impianto autonomo.

2) Se vi sono più di 4 unità abitative ci si può comunque sempre distaccare ma non si può creare un nuovo impianto di riscaldamento autonomo con sistema di combustione (art. 3, lettera h) della Legge Regione Piemonte n. 13/2007).

 

COSA FARE PER DISTACCARSI DALL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO IN PIEMONTE?

Per poter procedere al distacco dal riscaldamento centralizzato in un condominio della Regione Piemonte serve come sempre la perizia di un tecnico abilitato (non basta una lettera dell’idraulico) che accerti le condizioni previste dalla legge nazionale n. 220 del 11/12/2012.

Poi occorre dotarsi di un sistema di riscaldamento consentito dalla Legge della Regione Piemonte nella L.R n. 13/2007 ovvero, poiché l’ art. 3, lettera h) dice:

h) impianto termico: impianto tecnologico destinato alla climatizzazione invernale degli ambienti con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, comprendente sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore, nonché gli organi di regolazione e di controllo; sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici apparecchi quali stufe, caminetti, radiatori individuali, scaldacqua unifamiliari;

Per la legge dunque non pare chiaro come siano da considerarsi i sistemi a pompa di calore, in quanto questi possono essere utilizzati sia per la climatizzazione invernale sia per quella estiva e comunque sono sistemi senza necessità di combustione come richiamato nella risposta n°3 data dalla Regione Piemonte per i negozi.

Regione-Piemonte-distacco-da-impianto-centralizzato-è-possibile

Come distaccarsi dall’impianto di riscaldamento Centralizzato in Piemonte

I sistemi a pompa di calore sono di due tipi quelli individuali cioè i classici condizionatori in grado di fare caldo e freddo e quelli con distribuzione del calore simile alle caldaie tradizionali.

Per il risparmio e per l’ambiente son certamente preferibili i secondi che però verrebbero a configurarsi come una sorta di impianto autonomo pur privo di combustione.

Ora visto che la regione nelle sue FAQ consente l’uso della Pompa di Calore si ritine che questa possa essere utilizzata in ogni caso e senza dubbio quando la pompa di calore è un elemento autonomo.

 

CONCLUSIONI SUL DISTACCO DALL’IMPIANTO TERMICO CENTRALIZZATO IN PIEMONTE

Anche in Piemonte è sempre possibile distaccarsi dall’Impianto di Riscaldamento Centralizzato dimostrando con una perizia tecnica quanto richiesto dalla legge.

Si possono creare certamente sistemi di riscaldamento sostitutivi con:

  • • Stufe e caminetti (a legna. Pellet, gasolio, bio etanolo ecc.) in questo caso si dovrà però avere la possibilità di realizzare o di usare una canna fumaria
  • • Radiatori individuali
  • • Scaldacqua unifamiliari
  • • Pompe di calore o condizionatori freddo/caldo isolati
  • • Pompe di calore autonome che distribuiscono caldo/freddo (certamente possibili per i negozi ma su queste si auspica maggiore chiarezza da parte della Regione Piemonte per le abitazioni)

Dunque se ti serve distaccarti dall’impianto di riscaldamento centralizzato in Piemonte puoi richiedere la consulenza di un nostro Tecnico per la stesura della necessaria Perizia troveremo con te la soluzione impiantistica alternativa più adatta alla configurazione della tua casa.

 

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