Cosa fa il CTP ovvero il Consulente Tecnico di Parte?

Il CTP è il difensore tecnico della parte in un processo presso il Tribunale o in ogni contenzioso con terzi ove gli aspetti tecnici ricoprono una certa importanza, al pari o a volte anche in maniera superiore a quelli legali.

Cosa fa il CTP nella Consulenza Tecnica di Parte

Cosa fa il CTP nella Consulenza Tecnica di Parte

Molti, quando hanno un contenzioso pensano subito a rivolgersi all’Avvocato per far valere i propri diritti e pochi pensano di rivolgersi in prima istanza ad un Tecnico o in generale ad un CTP (Consulente Tecnico di Parte) che li aiuti a far chiarezza sugli aspetti tecnici che li interessano, che poi se avranno anche rilevanti risvolti giuridici richiederanno l’aiuto anche di un legale.

Innanzitutto chi è il CTP? o anche chi può fare il CTP?: a rigore non sono necessari particolari titoli di studio per fare il CTP, chiunque è esperto in un determinato campo delle scienze e/o della tecnica potrebbe in teoria fare il Consulente Tecnico di Parte o Perito ( per definizione: Individuo esperto e competente in un determinato campo e questo chiamato a fornire valutazioni, pareri e stime tecnicamente attendibili SIN consulente, esperto: chiedere un parere tecnico di un perito o CTP)

Anche la stessa parte in causa competente, se particolarmente competente nella materia del contendere, può ricoprire il ruolo di CTP.

Tuttavia questo andrebbe sempre evitato perché difficilmente si riesce ad esser obiettivi su questioni che ci riguardano direttamente e questo può compromettere diverse soluzioni che comunque potrebbero esserci utili, come la conciliazione bonaria della lite o altre questioni che andrebbero giudicate in maniera più distaccata.

Come scegliere il proprio CTP?

Detto questo è ovviamente chiaro che avvalersi di un esperto CTP nella materia del contendere può essere determinante per ottenere il massimo nel far valere i nostri diritti meglio se il Perito esperto della materia ha anche ottime conoscenze delle varie procedure giuridico legali in quanto non sempre un ottimo esperto della materia ci può aiutare in maniera adeguata se non conosce anche a fondo i risvolti giuridici di ciò che sta trattando, infatti non sempre un ottimo professionista è anche un ottimo CTP.

Esistono infatti ad esempio esperti di ingegneria forense che conoscono molto bene sia la propria materia sia gli aspetti giuridici collegati alla propria attività di consulente tecnico di parte. Tali esperti dovrebbero essere quelli da prediligere nella scelta per tutelare al meglio i propri diritti.

Potrebbe a tal proposito interessarti anche leggere come si nomina un CTP oppure quali sono i compensi del CTP.

Le FASI dell’assistenza del Consulente Tecnico di Parte al cliente

Nel caso sia necessario risolvere il contenzioso con le controparti in Tribunale esistono tre fasi fondamentali in cui il proprio CTP può essere fondamentale per far pendere la bilancia dalla vostra parte.

Cosa fa il CTP per il Tribunale

Cosa fa il CTP o dovrebbe fare per aiutarti a tutelare i tuoi diritti.

Innanzi tutto va detto che si può nominare formalmente il proprio CTP solo quando il Giudice, deciso di esperire una CTU (Consulenza Tecnica d’Ufficio nominando un suo esperto di fiducia), procede con la nomina del CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio del Giudice), solo a quel punto l’Avvocato può depositare o semplicemente verbalizzare l’atto di nomina del CTP.

COSA FA IL CTP?

Tuttavia, il CTP in quanto Consulente Tecnico della Parte può essere molto utile se non fondamentale anche molto prima della nomina del CTU.

  • Fase 1: prima della CTU

Il CTP è fondamentale, quando si trattano questioni tecniche, sin dall’analisi preliminare dei fatti o dei luoghi per la predisposizione delle varie prove difensive e nell’affiancare l’Avvocato per la più corretta ed efficace formazione degli atti di causa o anche per tentare una proficua conciliazione o mediazione della lite.

In via non esaustiva i principali compiti del Consulente Tecnico di Parte se la parte è ATTRICE (ovvero colei che comincia la causa) sono:

  1. Verifica della fattibilità tecnica per poter iniziare una causa legale anche attraverso analisi sintetiche o analitiche preliminari.
  2. Ricerca ed analisi dei vari documenti tecnici da produrre in atti a titolo di prova.
  3. Focalizzazione dei punti strategici e di forza a favore ovvero contro la Parte per l’ottimizzazione dei risultati.
  4. Confronto con l’Avvocato sulla redazione degli atti, perizie e memorie difensive.
  5. Definizione e Redazione di una relazione di Consulenza Tecnica di Parte detta anche Perizia a supporto della causa in Tribunale.
  6. Valutazione delle chance della causa ovvero dei punti di forza e di debolezza della parte che assiste.
  7. Formulazione dei giusti quesiti da far porre al CTU. Il CTP assiste l’Avvocato nella proposta di quesito,
    eventualmente anche intervenendo nell’udienza di nomina del CTU
    .

Quest’ultimo punto è particolarmente importante poiché è quanto verrà accertato dal CTU ovvero esaminato dal Giudice per giungere alla sua sentenza finale.

UNA BUONA CTU E DUNQUE UNA BUONA CAUSA E FIGLIA DI UN BUON QUESITO

In via non esaustiva i principali compiti del Consulente Tecnico di Parte se la parte è CONVENUTA (ovvero colei che comincia la causa) sono:

  1. Analisi tecnica dei documenti tecnico-legali prodotti dalle controparti.
  2. Svolgimento di analisi e consulenze sintetiche preliminari sulle contestazioni avversarie.
  3. Valutazioni e suggerimenti sulla scelta e opportunità di produrre documentazione agli atti di causa.
  4. Analisi SWOT e focalizzazione dei punti strategici e di forza delle varie Parti in causa.
  5. Confronto con l’Avvocato sulla redazione degli atti, perizie e memorie difensive da produrre in Tribunale.
  6. Replica con perizia scritta alla relazione di consulenza tecnica avversaria.
  7. Valutazione del rischio di causa e sulle opportunità conciliative e/o di Mediazione.
  • Fase 2: durante la CTU

Cosa fa il CTP durante le operazioni peritali di CTU: Il CTP durante le operazioni peritali condotte dal Consulente Tecnico d’Ufficio ha un ruolo solo in apparenza di secondo piano rispetto al CTU, infatti può in questa fase fondamentale per tutta la causa avere un ruolo determinante per condurre il CTU stesso verso le posizioni della propria parte assistita e difesa tecnicamente.

In via non esaustiva i principali compiti del Consulente Tecnico di Parte durante le operazioni peritali sono:

  1. Aggiornare periodicamente la Parte ed suo Avvocato sull’andamento delle attività peritali (in particolare, trasmettendo i verbali delle operazioni). Non è necessario che il CTP formalizzi in verbali le attività che egli svolge da se solo (anche se è opportuno che ne dia evidenza alla sua Parte specie se questa non è presente alle operazioni peritali).
  2. Confrontarsi sulle impressioni e notizie utili rinvenute nel corso delle attività peritali, anche reperite al di fuori dei verbali .
  3. Condividere la linea di difesa da portare avanti in conseguenza ai primi rilievi peritali.
  4. Valutare, nell’interesse per il Cliente, la possibilità di chiudere la vertenza con una conciliazione bonaria della lite.
  5. Raccogliere eventuali nuovi elementi di prova o sollecitare il CTU affinché approfondisca alcuni accertamenti.
  6. Cercare di prevedere e prevenire le posizioni del CTU in merito alla stesura della sua relazione.
  7. Far verbalizzare tutti gli elementi favorevoli alla propria parte.
  8. Il CTP deve vagliare l’opportunità o meno di accettare ovvero di produrre nuova documentazione, ammissibile solo con il consenso (all’esame e alla menzione) di tutte le Parti (art. 198 c.p.c.)
  9. Non deve consentire di ampliare il campo d’indagine del CTU, il quale resta vincolato ai quesiti formulati dal Giudice, se sorgono controversie sui poteri o sui limiti dell’incarico conferito al CTU, si deve chiedere di ricorrere al Giudice (art. 92 disp.att.c.p.c.) (parziale) differenza nell’ATP (art. 696 bis c.p.c.).
  10. Il CTP non deve prestare alcun giuramento, contrariamente a quanto fa il CTU.
  11. Il CTP assume una funzione di controllo tecnico-giuridico sull’operato del CTU.
  12. Il CTP risponde al Cliente del mandato ricevuto.
  13. Il CTP interviene alle operazioni del CTU .
  14. Il CTP presenta al CTU osservazioni ed istanze che (auspicabilmente) saranno tenute presenti dal CTU per la stesura della sua perizia e dal Giudice per la sentenza.

Cosa fa il CTP nell’esecuzione dell’incarico di CTP è personale e non può essere delegata a terzi (ciò non esclude la possibilità di avvalersi di collaboratori e di farsi sostituire alle riunioni peritali, anche se su questo vi possono essere opposizioni delle parti)

  • Fase 3: dopo la CTU

Cosa fa il CTP dopo la chiusura delle operazioni peritali di CTU: Il CTP in questa fase svolge il suo compito più importante, infatti, a seguito del deposito della relazione di CTU in bozza, questa vine consegnata preliminarmente alle parti, proprio attraverso il CTP, che dovrà:

  1. Svolgere la propria analisi tecnica e formulare osservazioni critiche sulla relazione di CTU – se il CTP redige una buona relazione di Consulenza Tecnica di Parte, questa può essere utile ed utilizzata anche dal Giudice che, talvolta, decide in sentenza anche «contro» le conclusioni a cui è giunto il CTU in “legalese” si dice Giudice perito periturum.
  2. Enfatizzare i punti favorevoli alla propria Parte e sminuire quelli contrari pur mantenedo correttezza e credibilità che non deve mai venir meno.
  3. Suggerire all’Avvocato come contrastare gli eventuali punti sfavorevoli sia sotto il profilo strettamente tecnico sia sotto quello giuridico.
  4. Eventualmente vagliare la ricusazione / sostituzione del CTU ove si fossero riscontrate irregolarità nelle valutazioni o procedure.
  5. Analizzare l’opportunità della chiamata a chiarimenti o della rinnovazione dell’indagine di CTU.
  6. Valutare possibili ipotesi transattive da proporre o ricevute, sulla base delle risultanze della CTU.
  7. Coordinarsi con l’Avvocato per la corretta stesura degli atti conseguenti al deposito della CTU.

Se vi stavate chiedendo Cosa fa il CTP? ora si spera abbiate una maggiore consapevolezza, non solo dei compiti del Consulente Tecnico di Parte, ma anche dell’importanza dell’ruolo del CTP in tutte le vicende processuali in cui sono richieste competenze tecniche.

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