Regione Piemonte: certificati energetici errati previste nuove sanzioni

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Attestati di Certificazione Energetica Errati

Regione Piemonte: certificati energetici errati previste nuove sanzioni

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Le certificazioni energetiche errate sono un danno per tutti lo ha stabilito anche la Regione Piemonte

A sottolineare l’importanza di conoscere con esattezza quanto consuma un edificio attraverso il suo ACE Attestato di Certificazione Energetica dell’edificio, la Regione Piemonte con l’art. 29 della Legge Regionale n. 5 del 4 maggio 2012 con cui si modifica la legge regionale 28 maggio 2007, n. 13 inerente le “Disposizioni in materia di rendimento energetico nell’edilizia ha introdotto sanzioni per i certificatori che producono attestati energetici errati.

Tra le maggiori novità vi sono le sanzioni previste per la stesura delle certificazioni energetiche degli edifici secondo cui “il certificatore energetico che rilascia l’attestato di certificazione energetica senza rispettare i criteri o le metodologie previste dall’articolo 5, è condannato con una sanzione amministrativa che va da 150 euro a 1.500 euro. La sanzione viene raddoppiata nei casi in cui l’attestato di certificazione energetica definisca l’attribuzione di una classe energetica più efficiente di quella reale”.

Nei casi di cui al comma 2 della legge l’attestato di certificazione energetica non è valido. L’invalidità dell’ACE è registrata dal sistema informativo di certificazione energetica degli edifici.

Il certificatore energetico, entro novanta giorni dalla conclusione del procedimento di cui all’articolo 16 della legge 689/1981 o dell’articolo 18 della medesima legge, è tenuto a redigere un nuovo attestato di certificazione energetica dell’edificio e trasmetterlo al proprietario dell’immobile.

Il certificatore energetico che omette di stilare il nuovo attestato di certificazione energetica o di darne informazione al proprietario dell’immobile è punito con un ulteriore sanzione amministrativa pari a 1.500 euro.

L’autorità regionale che applica la sanzione ne dà poi comunicazione all’ordine o collegio professionale a cui risulta iscritto il certificatore energetico per l’avvio de i provvedimenti disciplinari conseguenti e comunque previsti dal relativo ordinamento professionale di appartenenza.

Se almeno dieci attestati di certificazione energetica rilasciati nell’arco di un anno presentano errori che cagionino un’errata classificazione energetica, l’autorità medesima dispone la sospensione del certificatore dall’elenco di cui all’articolo 6 fino al conseguimento dell’attestazione di partecipazione, con esito positivo, al corso di formazione di cui all’articolo 6, comma 1, lettera b.

Il certificatore energetico non iscritto ad alcun ordine o collegio professionale che in anno redige almeno cinque attestati di certificazione energetica che presentano errori che portino ad un’errata classificazione energetica, è sospeso dall’elenco fino al conseguimento dell’attestazione di partecipazione, con esito positivo, al corso di formazione di cui all’articolo 6, comma 1, lettera b.

Attestati di Certificazione Energetica Falsi o errati e danni conseguenti

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Se ritieni d’aver subito un danno da una certificazione energetica errata o fasulla chiedi una nostra consulenza energetica

Visto lo stato qualitativo dei certificati energetici in circolazione, va comunque precisato che le sanzioni previste dalla Regione Piemonte sono di tipo amministrativo nei ed il certificatore energetico è tenuto a risponderne nei confronti della pubblica amministrazione.

Rimane tuttavia la facoltà di chi ha subito un danno per via di una certificazione energetica falsa o errata di chiederne conto direttamente al certificatore. Se ad esempio hai comprato una casa in classe A secondo l’ACE e poi a conti fatti questa risulta in una classe inferiore il danno subito non è solo dato dalla differenza tra i consumi delle due classi energetiche ma anche dal minor valore di mercato di una classe energetica inferiore.

 

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